
Tasso
Chi è sempre presente
I più determinati
I più saggi
Albero sempreverde dal legno molto durevole, ha proprietà, utilizzi e significati definibili allo stesso tempo “buoni e cattivi”. Fin dall’antichità veniva impiegato su larga scala per costruire lance, frecce. Archi, foglie e corteccia sono in grado di uccidere uomini ed animali, per questo il Tasso viene spesso associato all’eterno ciclo di morte e rinascita. Porta con sé un messaggio di rigenerazione e immortalità.
Nome scientifico: Taxus baccata
Nome comune: Tasso
Albero appartenente all'ordine delle conifere, molto usato come siepe ornamentale o pianta isolata potata secondo i criteri dell'arte topiaria. Potrebbe reggiungere anche i 20 metri d'altezza, ma lo incontriamo spesso come piccolo arbusto per la sua crescita molto lenta. Quelli che apparentemente sembrano frutti rossi, sono degli arilli. Si tratta di escrescenze carnose che ricoprono il seme. È conosciuto anche con il nome di "albero della morte", anche perché il seme è velenoso.
Il tasso è conosciuto come albero della morte in quanto tutta la pianta è tossica e contiene una sostanza mortale, la tassina, da cui deriva il nome volgare della pianta. Quelli che sembrano i frutti in realtà sono degli arilli: escrescenze carnose che ricoprono il vero seme. Sono l’unica eccezione alla tossicità dell’albero, infatti sono molto apprezzati dagli uccelli.
Nonostante l’elevata tossicità posseduta, il tasso nella medicina popolare è stato utilizzato per trattare disturbi di vario genere, quali faringiti, tonsilliti e infestazioni da tenia.
Caratteristiche che lo rendono unico
altezza raggiungibile
aspettativa di vita massima