Corniolo
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Questa specie, originaria della regione mediterranea ma comune in tutta la Penisola, è entrata nella storia della letteratura e dell’arte fin da tempi antichissimi. Da Omero, che parla delle sue bacche color rosso fino a J. K. Rowling che lo utilizza per le bacchette magiche di Harry Potter, passando per Virgilio che – non poco di meno – fa costruire il Cavallo di Troia con il suo legname.
Nome scientifico: Cornus mas
Nome comune: Corniolo
Fa parte della famiglia delle Cornaceae. Si può trovare dall’Europa Sud-occidentale e Orientale fino al Medio Oriente. Cresce in cespugli assolati, in boschi radi e nelle scarpate. La pianta fiorisce a inizio primavera mentre i suoi frutti, le corniole sono pronti per essere consumati tra fine agosto e inizio ottobre. Vanno raccolte e consumate quando raggiungono la piena maturità, ovvero quando raggiungono un color rosso brillante.
La pianta di corniolo è tipicamente mediterranea, e ha iniziato a diffondersi con le civiltà antiche, quelle greca e persiana in particolare.
Una vecchia leggenda vuole che il legno delle piante di corniolo sia stato utilizzato per costruire il cavallo di Troia. Virgilio, nell’Eneide ci dà notizia dell’uso del legno per costruzione delle lance.
L’etimologia del nome a cui afferisce il genere ha origini varie. Indoeuropee, dalla parola sanscrita kar=”duro”, o dal latino cornus=”corno”. Ad ogni modo, la radice sembra voler evidenziare la durezza e la robustezza del legno, cosa confermata dall’uso del il suffisso latino mas= maschile, forte, robusto.
Se si strappa la foglia, i filamenti che rimangono visibili hanno la funzione di rafforzare le pareti interne dei vasi conduttori dell’acqua. viene spesso coltivato come pianta ornamentale in orti e giardini
Corteccia e frutto del corniolo sono impiegati in fitoterapia per le proprietà febbrifughe e astringenti, molto utili in caso di disturbi intestinali e stati febbrili di varia natura. Dalla corteccia grigiastra, infatti, si ottengono dei rimedi fitoterapici (infusi e decotti) utili contro malessere, debolezza e stati influenzali. Le bacche, che giungono a piena maturazione verso fine agosto, sono ricche di vitamina C ed un tempo erano considerate il rimedio naturale più efficace per combattere la dissenteria. L’alto contenuto di vitamina C, acido malico, mucillagini e tannini gli conferiscono proprietà anti-diarroiche, diuretiche e tonificanti.
Caratteristiche che lo rendono unico
altezza raggiungibile
aspettativa di vita massima