
Biancospino
Chi è sempre presente
Gli amanti degli animali
Gli amanti delle cose buone
Come appare chiaro fin dal nome questo alberello è caratterizzato da fiori bianchi e piccole spine; i primi amati dalle api e le seconde odiate dagli uccellini, ghiotti delle sue bacche. Il Biancospino è diventato piuttosto raro ma, in passato, ha brillato di grande fama: conosciuto come ‘la pianta del cuore’ era molto apprezzato per le proprietà cardioprotettive e cardiotoniche di foglie e fiori.
Nome scientifico: Crataegus monogyna
Nome comune: Biancospino
Cresce sulle rocce, in siepi e bordi boschivi di gran parte d’Europa, in Nord Africa e nell’Asia Occidentale. Appartiene alla famiglia della Rosaceae e può prendere la forma di un arbusto o di un alberello contorto e spinoso. Tra aprile e maggio, dai rami pungenti si sviluppano gemme e gruppi di piccoli fiori bianchi o rosa chiaro. Anche i frutti hanno dimensioni ridotte, circa 1cm. Prendono un bel color rosso vivo a maturazione, verso ottobre e lo mantengono per tutto l'inverno, regalando un tocco di colore al panorama.
Il Biancospino è noto fin dai tempi più antichi. Pare che fu Teofrasto a chiamarlo con il nome poi mantenuto dai botanici: “crataegus”, dal greco “kratos” ovvero forza, robustezza. I greci ricorrevano ai suoi ben auguranti rami fioriti per le processioni nuziali. Invece i cristiani associavano i suoi fiori immacolati al culto della Madonna, che secondo una storiella lavò i camici di Gesù bambino e poi li stese ad asciugare proprio su un arbusto di biancospino. Nell’antica Roma era il fiore dei matrimoni, augurio di felicità e prosperità, che proteggeva i bimbi nelle culle. La situazione è cambiata nel Medioevo, quando i suoi rami divennero simbolo di malasorte se introdotti in casa.
Vasodilatatore, cardiotonico, ansiolitico, il biancospino riequilibra la pressione arteriosa modulandola ed è un ottimo rimedio per i disturbi da distonia neuro-vegetativa, come palpitazioni, dispnea, dolore toracico e vampate congestizie: assumerlo restituisce serenità emotiva e mentale, producendo una piacevole sensazione di benessere.
Tra i vantaggi offerti dal biancospino c’è anche la possibilità di scegliere la formulazione più adatta alle proprie esigenze, e di modularne l’assunzione in base al tipo di disturbo.
Caratteristiche che lo rendono unico
altezza raggiungibile
aspettativa di vita massima
Foreste in cui puoi far crescere il tuo Biancospino, adottandolo o regalandolo.

Bosco della Panarotta

Bosco Moranzani

Le Basse del Brenta

Parco del Serio

Parco dell’Adda Sud

Parco dell’Amicizia

Parco Lombardo della Valle del Ticino

Parco Oglio Nord

Riserva Naturale Torbiere del Sebino
