C’era una volta un bambinone molto vivace di nome Lucio. Ogni giorno Lucio tormentava il buon padre, che si chiamava Pio: “papà, papà, andiamo a giocare nei boschi!” ma Pio doveva coltivare i campi di mais intorno alla casa e quindi, sebbene andare per boschi piacesse molto anche a lui, era spesso costretto a rinviare “non oggi Lucio, mi dispiace” diceva. “Ma dai papà, possiamo fare picnic, raccogliere i funghi, rinfrescarci i piedi nel ruscello e guardare gli animali! L’ultima volta abbiamo visto una beccaccia!”. Dopo qualche anno, Lucio è diventato grande, ma non si è rassegnato: pensate che a volte raccontava di aver sentito un detto popolare che diceva “se Pio non va alla foresta, la foresta va a Pio!”.
E quindi l’ha fatto. L’ha fatto sul serio!
Ha insistito così tanto che ora, quando Pio si affaccia alla finestra di buon mattino, invece di vedere il mais vede… un bosco! Il Bosco Limite, piantato proprio da Lucio e altre centinaia di persone della community di WOWnature, sorge ora accanto a casa di Pio. C’è proprio tutto: tavoli per il picnic, funghi, animali, e pure un apicoltore con il suo buon miele… E non è tutto! Il Bosco Limite non è un bosco come tutti gli altri: grazie a un sistema di canalette lunghe 1 km, infatti, il bosco ricarica le grandi riserve sotterranee di acqua potabile (la falda acquifera) dalla quale dipendono migliaia di persone nella Pianura Padana.
Pensa che, mentre leggevi questo testo, il bosco ha infiltrato più di 800 litri di acqua pulita nel terreno! Cosa aspetti? Vieni a trovarci, a volte si vedono pure le beccacce! Questo bosco fa parte dell’Associazione Forestale di Pianura.